Vivere A Corfù Medico italiano ci racconta la Sanità in Grecia, come si vive a Kerkyra

@Story Hunters Tv approda a Corfù e incontra Marco, un amico, un professionista, che vive sull’isola da molti anni e ne conosce alla perfezione pregi e difetti. Medico, sposato con una greca e padre di tre figlie, Marco ci racconta Corfù dal punto di vista di chi la vive nel suo quotidiano, gestendo affetti, educazione dei figli, lavoro e svago.

Corfù si rivela un'isola molto attraente e viva tutto l'anno e, probabilmente, il periodo che i residenti gradiscono meno è quello estivo, quando Corfù si sovraccarica di turisti e diventano difficili anche i più semplici spostamenti.

Come ogni posto, anche Corfù ha le sue ombre, ma quelle che ci racconta Marco riguardano l'isola in quanto parte del territorio e dell'amministrazione greca. La crisi finanziaria del 2010, oltre a essere stata dura da passare, ha lasciato ferite che faticano a guarire e che rischiano di cicatrizzare una situazione che per alcuni settore pubblici è, secondo il giudizio di Marco, altamente deficitaria.

I due settori più duramente colpiti dalla manca di liquidità delle finanze pubbliche sembrano essere, come sempre, quelli più vicini alla vita dei cittadini, vale a dire educazione pubblica e sanità.
Sul settore sanitario il punto di osservazione di Marco non lascia dubbi sulla sua attendibilità. Fatta salva la qualità del personale medico, sono le strutture, le strumentazioni e l'organizzazione generale a versare in condizioni di difficoltà che in certe regioni della Grecia possono diventare davvero critiche.

Teniamo presente che una vasta parte del territorio greco si compone di isole e aree montagnose. I collegamenti sono di fatto resi difficili da queste condizioni, il che spesso pregiudica il raggiungimento in tempi brevi e utili dei centri ospedalieri di rilevanza.
Questi si concentrano nelle grandi Città, in special modo Atene e Salonicco, oppure Patrasso o Ioannina. Il resto delle strutture, compresa quella di Corfù versa in condizioni di criticità.

Per i nostri amici del Canale che ambiscono espatriare in Grecia, anche in funzione delle agevolazioni fiscali introdotte recentemente che fissano l'aliquota del 7% per i pensionati residenti abituali in Grecia, la questione sanità è spesso determinante. Se le suddette città sono i presidi sanitari migliori nella terra ferma, i suggerimenti di Marco, in qualità di medico, per quanto concerne le isole, si limitano a Rodi e Creta. La città di Rodi, capitale della omonima isola, e Heraklio, capitale cretese, sono fornite di strutture ospedaliere di alto livello, paragonabili a quelle delle due capitali continentali.
Queste sono considerazioni da tenere presenti per coloro che vogliono considerare la possibilità di trasferirsi in Grecia.

Altra nota stonata, che ci racconta Marco è quella della scuola. In tutta la Grecia vige un sistema parallelo e anomalo per cui il 90% degli studenti dalle scuole medie al liceo prendono regolarmente lezioni private il pomeriggio, frequentando proprie e vere classi, con insegnanti privati. In pratica le ore mattutini si risolvono a verifica e poco altro, mentre la mole principale di studio e apprendimento avviane in queste "ripetizioni" pomeridiane.
Chiaramente, questo sistema scolastico parallelo, chiamato Frontistirio, genera un numero considerevole di posti di lavoro e quindi un giro di denaro al quale oggi nessuno ha intenzione di mettere fine. Tuttavia, questo produce un impoverimento dell'apparato scolastico pubblico, depauperandolo di quelle motivazioni che in primis dovrebbero stimolare il corpo insegnanti e portare alla continua implementazione delle strutture. Ovviamente, tutto questo rappresenta un esborso di danaro non indifferente per le famiglie greche, ed è una cosa da tenere in considerazione se si valuta l'idea di trasferirsi in terra ellenica con dei figli in età scolastica.

Questi due elementi del raconto di Marco fanno ritenere che la politica greca stia andando verso una sempre maggiore privatizzazione di questi due settori di welfare.

Grazia a Marco per averci, dunque, non solo raccontato la sua storia e l'isola in cui vive, ma per averci messo a parte di situazioni oggettive che ci aiutano a comprendere meglio la società greca e a valutare e organizzare con più elementi a disposizione eventuali azioni di espatrio.

Grazie Marco - Intervista by @Story Hunters Tv


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